Lo studio dell'ospedale Bambino Gesù di Roma analizza gli effetti della ventilazione nei luoghi chiusi sulla diffusione del Covid 19.

Lo studio è pubblicato su  Environmental Researchdel 15 October 2020, 110343 In Press documento scaricabile da Direct science  animazione 3d studio ergon

Ergon Research ha pubblicato i risultati dello studio fluidodinamico condotto sugli effetti della ventilazione nei sistemi HVAC  in una sala d'aspetto di un pronto soccorso ed in una camera di degenza.

E' importante indicare che lo studio riporta gli effetti fluidodinamici della dispersione delle particelle a seguito di un colpo di tosse all'interno di un luogo chiuso, la sala d'aspetto di un pronto soccorso ed una camera di degenza. In entrambi i casi, lo studio si occupa di verificare come si disperdono nell'ambiente le particelle emesse con un colpo di tosse e l'interazione delle particelle con i flussi d'aria presenti, prodotti dalla presenza o dall'assenza della ventilazione dei sistemi HVAC.

E' confortante il risultato che in generale,  l'aumento della ventilazione  in un luogo chiuso, riduce il rischio di diffusione del contagio e  più la ventilazione è sostenuta e minore è il rischio di contagio , da tenere presente per la progettazione futura di questo tipo di impianti.  Certo il risultato sugli impianti esistenti, non avrà molto effetto  in questa fase di emergenza, in quanto non  è tecnicamente possibile ottenere il doppio della portata nominale in un impianto, senza apportare modifiche sostanziali all'impianto stesso.

Certo è che la ventilazione nei luoghi chiusi è un fattore determinante nella dinamica della diffusione del contagio.